COMUNICATO STAMPA UIL FPL LOMBARDIA : Allarme Covid-19 Il Sistema Regionale potrebbe non reggere, la tutela del personale deve essere la priorità

COMUNICATO STAMPA UIL FPL LOMBARDIA : Allarme Covid-19 Il Sistema Regionale potrebbe non reggere, la tutela del personale deve essere la priorità

COMUNICATO STAMPA UIL FPL LOMBARDIA : Allarme Covid-19 Il Sistema Regionale potrebbe non reggere, la tutela del personale deve essere la priorità

 

Siamo profondamente preoccupati dall'andamento dei contagi nel territorio Lombardo, il sistema regionale non è ancora pronto per sostenere una nuova pandemia e i contagi colpiscono inerosabilmente il personale sanitario.

La Segeretria Regionale UIL FPL lancia l'allarme sulla grave situazione che stanno vivendo i professionisti sanitari, la diffusione del COVID-19 all'interno delle strutture ospedaliere sta diventando incontrollabile e innumerevoli strutture stanno chiudendo servizi e reaparti per la cronica carenza di personale che si aggrava ulteriormente dalle assenze per malattia da COVID-19.

Bisogna rafforzare le strutture sanitarie con un ulteriore piano di assunzioni straordinario per arginare la nuova ondata che fra poco potrebbe colpirci, rafforzare il territorio e stipulare nuovi accordi chiari che coinvolga anche il personale  dfelle ASP, senza poi abbandonarlo al suo destino.

Occorre avviare subito le consultazioni con le parti sociali a livello regionale, affinchè insieme e cin responsabilità si possa collaborare con le strutture sanitarie e socio sanitarie affinchè questa volta il destino non ci trovi impreparati.

Non possiamo permetterci che si verifichi il dramma della prima ondata, non sarebbe giustificabile, perchè le strutture non saranno pronte la classe politica e l'attuale dirigenza non potranno piu avere l'alibi della sorpresa, coprendo eventuali inefficienze, inadeguatezza ed impreparazione.

Occorre fra presto, bisogna attuare tutte quelle misure organizzative e politiche affinchè il sistema regionale sia pronto alla nuova sfida che lo attende.Reperire i necessari DPI per il personale sanitario e approntare un piano d'emergenza non solo per il territorio ma anche per le strutture centrali.

 

IL PERSONALE NON VUOLE ESSERE DEFINITO "EROE", SONO PROFESSIONISTI DA TUTELARE PER TUTTA LA CITTADINANZA.

 

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