La UIL FPL di Pavia denuncia la carenza cronica di personale sanitario in provincia di Pavia

La UIL FPL di Pavia denuncia la carenza cronica di personale sanitario in provincia di Pavia

La UIL FPL di Pavia denuncia la carenza cronica di personale sanitario in provincia di Pavia

La UIL FPL di Pavia, lancia l'allarme personale sanitario negli ospedali della provincia. Dopo una ricognizione effettuata all'interno delle aziende sanitarie pavesi il Segretario Generale UIL FPL, Mimmo Galeppi dichiara la mancanza di circa 300 operatori tra cui tantissimi infermieri e tantissimi operatori socio sanitari.

Ovviamente in discussione c'è la qualià di erogazione dei servizi, che oggi viene fornita garantendo gli standard minimi previsti dalla Regione Lombardia, ma risulta anche che con questi organici non venga garantita l'applicazione del CCNL e questo comporta che frequentemente al lavoratore vengano sospese ferie e riposi e che subisca frequenti chiamate di emergenza per rientrare in servizio.

La tesi della UIL FPL di Pavia è che se non riesce a rispettare il contratto di conseguenza il personale non è sufficiente e se non è sufficiente si saltanio i riposi con ricadute sull'assistenza.

Inoltre, fa notare sempre il Segretario, che ne alla A.S.S.T. ne alla Fondazione San Matteo  sono stati effettuati tagli da parte di Regione Lombardia, ma nemmeno investimenti.

Mentre per Maugeri e Mondino che oggi hanno ancora vertenze aperte con i lavoratori, hanno subito quasi 6 milioni di euro in meno tra servizi e prestazioni aggiuntive che vanno a ridurre gli organici pur rispettando gli standard regionali previsti.

Si parla di un bacino di circa 15000 lavoratori che oggi svolgono la loro attività all' interno degli ospedali pavesi, ma il sistema sanitario si trova in una situazione staganante e delle istituzioni che si fecero promotrici di un dialogo con il sindacato, comune per l'apertura del tavolo provinciale sulla sanità e la Regione con l'Ex Presidente Maroni per il tavolo regionale se ne sono perse le tracce.

Il Segretario chiude la propria denuncia appellandosi nuovamente alla politica del nostro territorio chiedendo uno sforzo maggiore ai nostri rappresentati, ringraziandoli per essere sempre presenti quando contattati, ma poco conclusivi sulle risoluzione delle problematiche loro sollevate e fa notare che dei 117 Milioni di euro investiti da Regione Lombardia per finanziare l'edilizia ospedaliera regionale, nella nostra provincia non ne è arrivato nemmeno 1.

 

Scarica articolo della provincia pavese di Anna Ghezzi

 

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