Attivo Unitario regione Lombardia: ecco la mozione finale

Attivo Unitario regione Lombardia: ecco la mozione finale

Attivo Unitario regione Lombardia: ecco la mozione finale

L'attivo unitario, proclamato a seguito della conferma dello stato di agitazione regionale, si è concluso con la previsione di molte iniziative a livello aziendale che sfoceranno nella programmazione di una manifestazione regionale sino alla proclamazione di una giornata di sciopero di tutto il personale del SSR.

MOZIONE FINALE ATTIVO UNITARIO REGIONALE DELLE RSU, DEI DELEGATI E DEI DIRIGENTI SINDACALI DEL COMPARTO DELLA SANITÀ

Si sono riunite oggi, venerdì 19 maggio 2017, a Milano, a seguito della proclamazione da parte di FP CGIL, FP CISL, UIL FPL, FSI-USAE, NURSING UP E FIALS dello stato di agitazione della sanità lombarda, le RSU delle aziende del sistema sociosanitario lombardo.

Lo stato di agitazione è stato proclamato a fronte del mancato rispetto da parte di Regione Lombardia degli impegni presi negli accordi firmati sino ad ora in merito alla fase di attuazione della riforma.

Tali accordi, in particolare quello del 26 settembre 2014 firmato da CGIL, CISL e UIL con il Presidente Maroni e quello del 18 gennaio 2016, firmato da FP CGIL, FP CISL, UIL FPL, FSI-USAE, NURSING UP E FIALS con la Direzione Regionale Sanità, avevano previsto l’apertura di un confronto con le OOSS di categoria e le RSU finalizzato alla gestione condivisa di tutte le ricadute sul personale a seguito dell’attuazione della legge di riforma.

In particolare si erano previsti confronti finalizzati a:

➢  determinazione dei reali fabbisogni di personale e conseguente definizione di standard assistenziali in grado di garantire prestazioni di qualità e rispetto degli orari di lavoro;
➢  utilizzo dei risparmi di gestione, così come previsto dall’art. 16 DL 98/2011 per salvaguardare i livelli salariali al massimo livello possibile;
➢  confronto su determinazione fondi, trasferimento personale e punti di erogazione dei servizi;
➢  definizione di specifici percorsi formativi per il personale sanitario e di supporto
➢  procedure di stabilizzazione del personale precario
➢ riorganizzazione dei servizi per dare risorse dove servono ed evitare licenziamenti

Ad oggi tali impegni non sono stati mantenuti e dagli interventi di oggi delle RSU sono emerse le molteplici criticità che richiedono interventi risolutivi urgenti.

L’attivo RSU, quadri e delegati di oggi dà quindi mandato alle segreterie regionali che lo hanno convocato di proseguire con le iniziative a sostegno delle rivendicazioni su esposte, iniziative che dovranno proseguire sino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

A tal fine si concordano le seguenti iniziative:

➢  volantinaggi davanti a tutte le aziende del sistema sanitario lombardo con esposizione delle bandiere e ogni azione, da definirsi a livello aziendale, utile a rendere note all’utenza le rivendicazioni del personale del SSR
➢  proclamazione di presidi e volantinaggi periodici in piazza città della Lombardia a Milano sino a chiusura della vertenza
➢  costruzione di un dossier che raccoglie i contenuti delle problematiche esposte dalle RSU da consegnare a Regione Lombardia ed alla stampa
➢  programmazione di una manifestazione regionale sino alla proclamazione di una giornata di sciopero di tutto il personale

scarica il comunicato unitario

 

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