Assenze per visite mediche, niente permessi è malattia

Assenze per visite mediche, niente permessi è malattia

Assenze per visite mediche, niente permessi è malattia

Anche il Ministero della Salute si adegua alla sentenza del Tar Lazio dello scorso mese cha ha annullato la circolare del 2014 che imponeva ai pubblici dipendenti assenti dal lavoro per visite mediche, terapie e diagnosi di chiedere il “permesso” al datore. I giudici – lo ricorderemo – ritenendo illegittimo il provvedimento ministeriale, hanno stabilito che il lavoratore non sarà più tenuto a chiedere il permesso, ma sarà considerato “assente per malattia”.

Oggi il Ministero della salute fa propria la pronuncia del TAR, in quanto immediatamente esecutiva, e lo precisa con una direttiva dello scorso 24 aprile.   La questione riguarda i pubblici dipendenti con necessità di eseguire visite mediche di controllo, in assenza di patologie in atto, che fruiscano dei tre giorni di permesso per gravi motivi personali ovvero di altre tipologie di permesso variamente denominate dai contratti collettivi nazionali vigenti.

In attesa delle modifiche contrattuali della disciplina dell’istituto in questione, le assenze dal servizio per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici del personale dipendente del ministero della Salute dovranno essere imputate a malattia secondo i criteri e le modalità già applicate in precedenza prima della circolare del 2014 annullata dal TAR. 

Fonte: http://www.laleggepertutti.it - 07 maggio 2015

Circolare Funzione Pubblica 2/2014

Sentenza TAR Lazio

Circolare Ministero della Salute

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