ASP Pavia: dopo la denuncia dei sindacati sottoscritto accordo per la richiesta del personale necessario all'applicazione del turno europeo
Dopo le tensioni createsi tra CGIL, CISL, UIL, RSU e vertici aziendali sulle nuove matrici di turno, oggi le parti si sono riunite e hanno sottoscritto un accordo per garantire al meglio le attività assistenziali e il rispetto delle norme previste dal D.Lgs. 66/03.
Nell'accordo viene riportata la verifica effettuata dall'amministrazione dell'ASP sulle necessità di personale per garantire la corretta applicazione della norma, la carenza ammonta a 26 unità tra infermieri e OSS, il cui costo ammonta a circa 850.000 euro annue.
In via sperimentale verranno attuate matrici di turno su cinque giorni settimanali e verrà altresi istituita una commissione di lavoro composta da rappresentanti aziendali e sindacali il cui compito sarà quello di verificare gli strumenti modificativi e migliorativi che l'azienda dovrà utilizzare.
L'amministrazione si è impegnata formalmente a notificare a regione Lombardia le unità di personale necessarie per l'applicazione del turno europeo al fine di salvaguardare i livelli prestazionali e la qualità dei servizi da garantire all'utenza.
L'amministrazione si è infine impegnata a garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti, la qualtà dei livelli di assistena, il rispetto delle norme contrattuali e legislative in relazione alle ore straordinarie, alle ferie, alle assenze per malattia e ai benefici della L. 104/92.