Azienda Ospedaliera: dopo ASP e San Matteo anche qui la denuncia dei sindacati sull'applicazione del turno europeo
In data 25 novembre 2015 le OO.SS. e RSU dell’Azienda Ospedaliera di Pavia hanno incontrato l’amministrazione per discutere sull’applicazione del D.Lgs. 66/2003 (turno europeo) riscontrando che i vertici aziendali non ha presentato alcun progetto organizzativo.
Nonostante le richieste sindacali non sono state affrontate le criticità che si creeranno dall’avvio delle nuove matrici di turno e le OO.SS. hanno inoltre evidenziato difficoltà rispetto a:
- Turni di reperibilità;
- Pasto sostitutivo per il personale che opta per il turno di 12 ore consecutive;
- Tempi di vestizione;
- Modalità del richiamo in servizio del Personale.
Le OO.SS. e la RSU hanno inoltre ribadito le molteplici criticità legate alla carenza di personale che, nella quasi totalità delle U.O. e servizi, con l’applicazione della nuova turnazione, rischia di non garantire il rispetto delle norme contrattuali e legislative per quanto riguarda:
- l’orario di lavoro;
- il recupero psico-fisico;
- l’istituto contrattuale dello straordinario;
- il godimento delle ferie annuali spettanti;
- la copertura delle malattie;
- la copertura delle L. 104/92;
- la copertura delle assenze a vario titolo.
Le OO.SS. e la RSU hanno infine richiesto ai vertici aziendali di notificare a Regione Lombardia le carenze organiche presenti in Azienda ed il numero di personale necessario alla corretta applicazione della norma, ribadendo che l’amministrazione si assumerà la completa responsabilità di nuove turnistiche e le relative modalità di applicazione.
Sarà quindi impegno delle OO.SS. e della RSU monitorare l’applicazione della norma da parte dell’amministrazione e denunciare agli organi competenti le eventuali difformità.