San Matteo: i sindacati denunciano le criticità relative all'applicazione del turno europeo
In data 19 novembre 2015 le OO.SS. e RSU del San Matteo hanno incontrato l’amministrazione per discutere sull’applicazione del D.Lgs. 66/2003 (turno europeo).
Dopo aver preso atto della turnistica presentata dalla commissione tecnica aziendale, le OO.SS. e la RSU comunicano a tutti i lavoratori di non aver condiviso quanto presentato in quanto la succitata turnistica:
- non garantisce la sicurezza dei lavoratori;
- non garantisce la qualità dell’assistenza;
- non garantisce la sicurezza degli utenti;
- non rispetta la legge sui contingenti previsti per i minimi di sciopero.
Le OO.SS. e la RSU hanno inoltre evidenziato le molteplici criticità legate alla cronica carenza di personale che, nella quasi totalità delle U.O. e servizi, con l’applicazione della nuova turnazione, non consentirà il rispetto delle norme contrattuali e legislative per quanto riguarda:
- l’orario di lavoro;
- il recupero psico-fisico;
- l’istituto contrattuale dello straordinario;
- il godimento delle ferie annuali spettanti;
- la copertura delle malattie;
- la copertura delle L. 104/92;
- la copertura delle assenze a vario titolo.
Le OO.SS. e la RSU hanno infine richiesto ai vertici aziendali di notificare a Regione Lombardia le carenze organiche presenti in Fondazione e il numero di personale necessario alla corretta applicazione della norma, ribadendo che l’amministrazione si assumerà la completa responsabilità sulla nuova turnistica e le relative modalità di applicazione.
Sarà quindi impegno delle OO.SS. e della RSU monitorare l’applicazione della norma da parte dell’amministrazione e denunciare agli organi competenti le eventuali difformità.
Si informa inoltre che il 20 novembre si terrà presso la Regione Lombardia un incontro per discutere anche della succitata argomentazione, rimaniamo per tanto in attesa di conoscere eventuali sviluppi in merito.