Barbagallo: Assemblea al Colosseo, attacchi oggettivamente pretestuosi
Il Premier non perde occasione per scagliarsi contro i sindacalisti, ma l’assemblea al Colosseo è stata convocata dai lavoratori di quel sito, eletti nelle Rsu, e non dai Sindacati. La convocazione, poi, ha seguito tutto l’iter previsto dalle norme e dai regolamenti, con tanto di pubblicizzazione e di autorizzazioni rilasciate dai dirigenti responsabili. Oggetto principale dell’assemblea, infine, è stato il mancato pagamento, da nove mesi a questa parte, del salario accessorio a chi, con il proprio lavoro quotidiano, fa vivere quei monumenti per il piacere dei turisti e il bene del Paese. Quei lavoratori, dunque, meriterebbero più rispetto e attenzione.
Gli attacchi, insomma, sono oggettivamente pretestuosi. Peraltro, ormai da anni, proprio la Uil, responsabilmente, propone la regolamentazione dello sciopero virtuale come una delle soluzioni per salvare il diritto a manifestare e per evitare disagi ai cittadini. Non ci vogliono ascoltare. E poi, in occasioni come queste, si stracciano le vesti e, ora, propongono un decreto che potrebbe non risolvere i problemi, rischia di avere tratti di incostituzionalità e finirà per essere solo uno schiaffo ai lavoratori.