SSN. Torluccio (Uil Fpl): “Con rinegoziazione contratti a rischio posti di lavoro”
Le notizie diffuse da alcuni quotidiani nazionali su nuovi tagli alla sanità ci preoccupano molto; una vera e propria macelleria sociale diversamente da quanto garantisce il Ministero del Tesoro.
Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della UIL FPL Giovanni Torluccio.
Non possiamo permettere che per far cassa si punti ancora sulla sanità, ridotta ormai al collasso da una politica dei tagli che ha prodotto come unico risultato una drastica riduzione dei servizi.
Si parla di circa 10 miliardi da recuperare nel triennio 2016-2018, prospettando anche la rinegoziazione dei contratti in essere del 5%, non capendo che questo genererà,oltre ad una ondata di ricorsi amministrativi, la perdita di posti di lavoro, o un aumento della cassa integrazione o della solidarietà per sopperire a questi tagli,come già avvenuto in passato, specie su alcuni servizi i cui costi riguardano soprattutto il personale, sia nel settore della sanità che nei settori produttivi ad essa collegati.
E questa non è macelleria sociale?
Pochi giorni fa, dopo i dati scoraggianti della Corte dei Conti sugli andamenti della finanza territoriale, abbiamo lanciato un appello al Governo Renzi: “Si cambi rotta, basta con la politica dei tagli o si prevederà un autunno caldo sul fronte della mobilitazione”.
Sarebbe opportuna una seria riflessione interna al sindacato sulle iniziative da adottare, arrivando addirittura a considerare – conclude Torluccio - con più attenzione e benevolenza la proposta di Salvini di bloccare il paese per tre giorni.