Lombardia. Riforma sanità, concluso ieri il primo round in Consiglio. Oggi si vota
E’ iniziata la full immersion del Consiglio Regionale lombardo per l’approvazione della riforma della sanità, dopo la pausa di circa due settimane e le contestazioni che avevano caratterizzato la prima fase di confronto in Consiglio.
La seduta di ieri, iniziata intorno alle 14,30, è stata sospesa verso le 18 e aggiornata alle 11 di stamani per permettere la definizione "del nuovo testo del progetto di legge e degli emendamenti e ordini del giorno che rimarranno", dopo la sintesi avvenuta al tavolo maggioranza-opposizione, come annunciato dal presidente di turno, Fabrizio Cecchetti, al termine della riunione dei capigruppo.
Secondo il presidente della Regione, Roberto Maroni, è stato "raggiunto un accordo credo soddisfacente. C'e' ancora qualche piccolo dettaglio da definire”, ma Maroni si è detto “fiducioso” che l’approvazione definitiva possa avvenire già stasera. Il calendario formalmente prevede sedute sul tema fino a venerdì. “È stato un lavoro lungo, costante e quotidiano, con i partiti di opposizione e con quelli di maggioranza, ma sono convinto che alla fine sarà una riforma condivisa”, prosegue Maroni nella sua nota. “Abbiamo discusso, ovviamente, c'erano opinioni diverse come è giusto che sia quando vai ad intervenire su un argomento così delicato quale l'organizzazione sanitaria sul territorio”.
È stato un lavoro lungo, costante e quotidiano, con i partiti di opposizione e con quelli di maggioranza, ma sono convinto che alla fine sarà una riforma condivisa”, prosegue invece Maroni nella sua nota. Abbiamo discusso, ovviamente, c'erano opinioni diverse come è giusto che sia quando vai ad intervenire su un argomento così delicato quale l'organizzazione sanitaria sul territorio”. Riassumendo i contenuti del provvedimento, il presidente della Lombardia ha affermato che “il tema fondamentale della riforma è che le aziende ospedaliere si trasformano in strutture che si occupano anche del territorio, per cui diventeranno aziende socio-sanitarie territoriali concretizzando il principio base della riforma che è passare dal curare il malato a prendersi cura del malato, questo è il cuore della riforma: le aziende socio sanitarie territoriali sono un'evoluzione delle aziende ospedaliere e avranno più competenze, e dunque anche più risorse, per gestire l'integrazione con il territorio, questo è il vero contenuto della riforma, una vera innovazione del sistema che mette la Lombardia ancora una volta all'avanguardia".
A fare il punto sui lavori anche il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, secondo il quale “il confronto iniziato in Aula si è concluso positivamente, a conferma della capacità del Consiglio regionale di trovare mediazioni politiche adeguate, ritenute positivamente da tutte le forze politiche”. Per questo anche Cattaneo prevede che il via libera possa avvenire oggi “o al più tardi giovedì”.
Le votazioni, oggi, inizieranno alle 15.
Fonte: Quotidiano Sanità - 05 agosto 2015