Lo comunicano i responsabili di CGIL, CISL, UIL FPL, FSI, ANAAO e CIMO a seguito dell'incontro odierno con i vertici di FSM.

Un incontro molto teso quello di oggi, nel quale le OOSS erano state convocate per proseguire il confronto sul regolamento della Libera professione e sperimentazione clinica.

Inaspettatamente la parte aziendale ha cambiato l'ordine del giorno e ha preteso si ritornare a discutere sul documento presentato alle OOSS lo scorso 20 maggio, documento fin da subito criticato dai sindacati e definito come "il libro dei sogni dell'amministrazione".

Durante l'incontro le organizzazioni sindacali hanno criticato il metodo con il quale i vertici di FSM intendono procedere nei processi di riorganizzazione interna, anteponendo gli interventi alla programmazione, senza la minima intenzione di formulare prima un piano di organizzazione aziendale.

Le OOSS non hanno negato il confronto, ma hanno però richiesto la formulazione di un piano di organizzazione aziendale che vada a descrivere nel dettaglio la situazione attuale di FSM, sia a livello nazionale che di istituto, gli obiettivi e progettualità che i vertici aziendali intendono raggiungere per migliorare le prestazioni, i servizi agli utenti e razionalizzare i costi, l'individuazione delle attuali criticità e i piani di intervento per il raggiungimento degli obiettivi, il tutto accompagnato da un analisi di fattibilità degli interventi. Solo in questo caso si potrà discutere di riorganizzazione.

In tal senso i sindacati hanno richiesto l'immediato ritiro del documento presentato da FSM, rendendosi disponibili a collaborare nella stesura di un vero e proprio documento programmatico e di organizzazione aziendale.

I vertici di FSM, nonostante la disponibilità ad un confronto produttivo dimostrata dalle OOSS, sono rimasti sulle loro posizioni ribadendo che per loro il dialogo deve necessariamente partire dal documento presentato. 

Per questi motivi, non essendoci le condizioni per proseguire il confronto, le OOSS hanno abbandonato il tavolo di trattativa informando dell'accaduto i lavoratori di FSM tramite un comunicato unitario nel quale si preannunciano azioni sindacali forti se la direzione della Fondazione non tornerà sui suoi passi entro la fine della prossima settimana.

COME SEMPRE VI TERREMO AGGIORNATI SUGLI SVILUPPI

scarica il comunicato unitario