«Comune, taglio incentivi al personale»
La Uil lancia l’allarme: «Per il 2015 ai dipendenti andrà la metà di ciò che hanno avuto nel 2013 e forse anche meno».
«I dipendenti comunali rischiano di portare a casa ben poco con gli incentivi per il 2015. Se va bene otterranno la metà di quello che hanno preso nel 2013, se va male neanche quelli».
A lanciare l’allarme è Maurizio Poggi (Uil) che vede il fondo incentivi assottigliarsi sempre più e quindi teme che non resti poi molto di nuovo salario accessorio da distribuire ai dipendenti. «Ci hanno appena chiesto l’avallo per realizzare i centri estivi per i nidi nel mese di luglio – spiega Poggi – Un progetto che costa 28mila euro e che verranno detratti dal fondo incentivi. Non potevamo dire di no: siamo a metà maggio e non ci mettiamo a creare problemi ai genitori, ma ci vuole più rispetto verso il personale. Non si può comunicarlo solo ora, nonostante il bilancio sia approvato da settimane».
Quei soldi presi dal fondo incentivi non sono andati giù a Poggi che snocciola i conti: il fondo incentivi è di 2,9 milioni di euro, da questa cifra vanno tolti 900mila euro per gli incentivi già assegnati nei passati 15 anni, 230mila euro per le posizioni organizzative tra stipendi e indennità di risultato, 50mila euro per le alte professionalità, 300mila per le indennità di comparto, 440mila per indennità varie, 300mila euro per gli straordinari, 40mila per i vigili poi altre voci minori che messe insieme fanno 400mila euro. I
l risultato, secondo i conti della Uil, restano 254mila euro. «Nel 2013 – dice Poggi – erano 450mila euro e li hanno dati ad aprile, nel 2014 non si sa ancora visto che gli incentivi non sono ancora stati dati. Se dai 254mila euro rimasti nel fondo per il 2015 si tolgono ancora soldi per i progetti, si finirà a toccare il minimo storico per gli incentivi da quando esistono, ossia dall’83.
L’assessore al personale ci aveva promesso l’elenco dei progetti entro aprile, solo ora veniamo a sapere di quello degli asili, se poi accade come lo scorso anno dove a novembre hanno prelevato dal fondo 100mila euro per altri progetti, non resta davvero più nulla». Preoccupato Poggi ha scritto al sindaco chiedendogli un intervento «affinchè siano al più presto ripristinati corretti rapporti sindacali».
La Uil protesta sia per la mancanza di dialogo con il sindacato sulla riorganizzazione interna, sia per l’assenza di indirizzo per quanto riguarda le progressioni economiche orizzontali, sia per il fondo di produttività che non si sa se verrà o meno incrementato. «Inoltre – scrive il segretario Uil – non vi è un preciso indirizzo politico sulla richiesta, avanzata dalla nostra organizzazione sindacale e dalla nuova rsu, in merito a porre in concertazione i criteri di valutazione dei dipendenti, adottati unilateralmente dcon una delibera alla passata amministrazione».
di Linda Lucini
Fonte: La Provincia Pavese - 17 maggio 2015