CCIAA - Sit-in unitario dei lavoratori delle Camere di Commercio.
Dopo l’approvazione dell’art. 28 del D. L. 90/2014, che ha ridotto il finanziamento delle Camere di Commercio del 50% a partire dal 2017, il sistema rischia di non avere risorse sufficienti a garantire la sua sopravvivenza o, quantomeno, l’erogazione di tutti quei servizi fondamentali per le economia nazionale e locale, con tutte le implicazioni immaginabili anche sulla tenuta occupazionale ed è per questo che la nostra attenzione è sempre alta.
Grazie alla nostra mobilitazione nazionale dello scorso 23/07/2014 e al nostro impegno siamo riusciti però a sensibilizzare rappresentanti politici di maggioranza e opposizione sui limiti e sui rischi contenuti nell’articolo di riforma delle Camere di Commercio, parte integrante del ddL n. 1577 di riforma della P. A., tanto da ottenere la presentazione di numerosi emendamenti al testo. Tra essi, in particolare, quello dello stesso relatore al Senato, Sen Pagliari, che esclude la definitiva eliminazione del contributo obbligatorio delle imprese ed il trasferimento ad altri Enti Pubblici delle competenze relative al registro delle imprese, una delle attività più importanti e caratterizzanti il sistema camerale.
E’ però essenziale intensificare la nostra azione in questi giorni, nei quali si concluderà il percorso legislativo che porterà all’approvazione del disegno di legge, affinché sia accolto innanzitutto l’emendamento Pagliari e siano poi recepiti anche i nostri sub-emendamenti per garantire:
Il preliminare confronto con le OO. SS. prima che sia approvato il d. lgs. Da emanarsi entro 12 mesi per la riforma dell’organizzazione delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio;
Che il diritto annuale (non più completamente eliminato) sia comunque rideterminato per consentire la sostenibilità del sistema camerale;
Che la disciplina transitoria assicuri il mantenimento dei livelli occupazionali mediante l’individuazione di strumenti specifici, previo accordo (o confronto) con le organizzazioni sindacali.
Per queste ragioni abbiamo organizzato un sit in per giovedì 9 aprile dalle ore 13.00 alle ore 18.30 presso il Senato della Repubblica, in Piazza delle Cinque Lune a Roma