Azienda Ospedaliera: Stradella, manca personale al centro prenotazioni e in accettazione
Code agli sportelli del Cup (Centro unico prenotazione) e Accettazione; code che arrivano anche a trenta persone che l’ospedale di Stradella non riesce a smaltire nei tempi previsti.
Faticano gli impiegati, affannati di fronte all’obiettivo di esaurire un lavoro quotidiano sempre più pesante; protestano i pazienti, costretti ad attese anche lunghe. Sono gli stessi impiegati degli uffici al piano terra dell’ospedale di Stradella a manifestare un disagio che, reclamano, «deve trovare una soluzione».
«Il problema nasce da un servizio che dal gennaio scorso si trova sotto organico – spiega Fausto Abbà, responsabile della Uil Fpl –. Infatti a gennaio è andata in pensione un’impiegata, e già prima di lei un altro dipendente aveva cessato il proprio lavoro al Cup. Così il servizio, che in precedenza aveva quattro dipendenti, si è trovato a gestire un’attività sempre più impegnativa, ma con personale dimezzato».
Parallelamente anche lo sportello Accettazione ha subìto un ridimensionamento: prima a lavorare erano in tre, poi ridotti a due. In seguito a ciò un nuovo assunto all’Accettazione è stato spostato al Cup, che però è rimasto comunque con un posto in organico vacante. «Il Cup ora ha due persone al front office – spiega Abbà –. In questi giorni si contano normalmente code anche di trenta persone in attesa che la loro pratica venga evasa. Il carico di lavoro, per gli impiegati rimasti, è alto soprattutto quando si trovano ad operare allo sportello e nel contempo, ad esempio, devono fare versamenti in banca per conto dell’azienda ospedaliera.
Gli utenti non lo sanno, ma il lavoro di retrosportello è aumentato: parlo, ad esempio, delle verifiche che si svolgono, verifiche che in linea teorica toccherebbero all’Economato. All’Accettazione si è allo sportello e contemporaneamente ci si deve occupare di versamenti in banca, analisi dei ricoveri degli extracomunitari, pagamento dei ticket di Pronto soccorso e laboratorio analisi, pagamento delle libere professioni, raccolta dei ticket non pagati al Cup e al Pronto soccorso».
I dati più recenti mostrano che le prestazioni registrate dagli uffici dell’amministrazione dell’ospedale di Stradella nel corso dell’ultimo anno sono in aumento: nel gennaio 2015 le prenotazioni al Cup sono state quasi 5mila, mentre nello stesso mese dello scorso anno erano 4.600; nel 2014 il totale delle operazioni portate a termine era 57.695, contro le 43.223 del 2013. Anche le prestazioni di Pronto soccorso sono cresciute di numero: 1.100 in più dal 2013 allo scorso anno.
«Abbiamo bisogno di un operatore in più, ma l’azienda non ha ancora provveduto – conclude Abbà –. Il maggior lavoro che svolgono gli sportelli alla fine si traduce in un disagio che va a discapito degli utenti. L’Azienda potrebbe decidere, se ritiene, di far convergere tutte le prenotazioni al numero verde (800632632), liberando il Cup, che così potrebbe dedicarsi all’incasso dei ticket o al controllo delle prenotazioni fatte al numero verde stesso. Basta che lo comunichi».
di Donatella Zorzetto
Fonte: La Provincia Pavese - 20 febbraio 2015