San Matteo: la UIL FPL diffida l'amministrazione sull'applicazione di una carente organizzazione del lavoro nel nuovo CLV-SIMT
Con l'inizio del nuovo anno al San Matteo è partito il nuovo Centro di Lavorazione e Validazione degli emocomponenti (CLV-SIMT) di cui la Fondazione è divenuta centro di raccolta per tutta la provincia di Pavia e della zona sud di Milano.
Tale progetto, sovvenzionato da Regione Lombardia, ha necessitato del reclutamento di 8 nuovi Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico e di una struttura ove allocare le attività, attualmente ubicata presso l'ex reparto di Medicina Generale 15.
Il problema è che questo progetto, a parere nostro, è partito male e sta proseguendo peggio, l'organizzazione è basata più sull'improvvisazione che sulla programmazione e le preoccupazioni del personale assegnato aumentano di giorno in giorno.
Entro la fine di questa settimana è infatti previsto l’arrivo di un cospicuo numero di sacche di emocomponenti da lavorare presso il centro che risulta, secondo quanto segnalatoci, carente sia da un punto di vista strutturale e tecnologico, che da un punto di vista di personale tecnico e di supporto assegnato.
Sembra infatti che il centro non sia attrezzato, da un punto di vista di apparecchiature, del numero necessario per poter lavorare e conservare un così importante numero di sacche, circa 400, ed inoltre, anche il personale assegnato non è sufficiente per ottemperare a questi carichi di lavoro, non a caso è stato recentemente spostato un tecnico di laboratorio, dal laboratorio di analisi chimico cliniche al CLV, per dare supporto al personale già assegnato.
Come abbiamo sempre sostenuto, l’apertura di nuove attività, come il CLV appunto, deve essere espletata assegnando a priori il personale necessario e programmando preventivamente l’organizzazione del lavoro, senza quindi andare a sguarnire altre strutture.
Anche la programmazione della turnistica del personale di supporto risulta anomala, gli stessi sono infatti reclutati all'ultimo minuto per lavorare il sabato e la domenica, saltando i riposi spettanti visto che il loro orario di servizio è attualmente dal lunedì al venerdì essendo loro assegnati presso il SIMT. Inoltre alcune attività a loro attribuite per il CLV non ci risulta che rientrino nel loro profilo di competenza e stiamo quindi verificando la cosa.
La UIL FPL ha prontamente segnalato tutte queste difformità alla direzione del San Matteo e ha diffidato l’Amministrazione a proseguire con tale organizzazione del lavoro fino a quando non sarà programmato un incontro con tutte le OO.SS. per discutere su tale problematica.
Se la diffida non sarà recepita provvederemo ad adottare tutte le iniziative necessarie per contrastare tale organizzazione.