Sondaggio: continua calo in fiducia governo e Renzi, no a voto anticipato
La fiducia degli elettori nel premier Matteo Renzi e nel suo governo continua a calare, ma la maggioranza degli italiani ritiene che comunque non si debba andare al voto anticipato, dice oggi un sondaggio.
Nell'ultima rilevazione dell'istituto demoscopico Ixé per la trasmissione Agorà di Rai3, la fiducia in Renzi come leader politico è scesa al 39%, rispetto al 40% di una settimana fa e al 46% del 31 ottobre. Il suo governo è invece al 37%, rispetto al 38% del 12 dicembre e al 45% di fine ottobre.
Il 56% delle persone che hanno risposto al sondaggio dice di non essere soddisfatto delle "scelte di Renzi contro la crisi", mentre il 22% non sa rispondere.
In questo quadro, però, solo il 18% vuole elezioni anticipate, mentre il 56% è contrario. Se si votasse oggi, comunque, il centrosinistra sarebbe complessivamente al 46,1%, col Pd al 37,5% in calo, il centrodestra raccoglierebbe il 32,4%, con Forza Italia in calo al 13,9% e Lega Nord in ascesa di oltre un punto percentuale in una settimana al 12,1%.
Stabile il M5s al 18,5%.
Tra i leader politici, a parte Renzi, il presidente Giorgio Napolitano è al 38%, il leader leghista Matteo Salvini al 27%. Napolitano, che ha annunciato le sue "imminenti dimissioni" resta anche il principale candidato al Quirinale, col 19% dei consensi, seguito dall'ex ministro Emma Bonino al 15%, dall'ex premier Romano Prodi e dal presidente della Bce Mario Draghi (entrambi al 10%).
Il 39% delle persone interessate ha però risposto "non saprei".
Fonte: it.reuters.com - 19 dicembre 2014