Crisi Maugeri: continua il braccio di ferro tra sindacati e Fondazione
Dopo la minaccia dei sindacati dello sciopero generale dei lavoratori della Maugeri (leggi l'articolo),la risposta da parte dell’amministrazione è arrivata in data 10 ottobre con una nota che assicurava la presentazione della proposta alternativa all’applicazione del contratto della sanità privata entro il 14 ottobre.
Come promesso i vertici della Fondazione hanno inoltrato una proposta alternativa alle OO.SS. che però non ha soddisfatto le aspettative delle organizzazioni sindacali, consistendo nella sospensione della contrattazione integrativa (indennità extra contrattuali e produttività) compresa l'indennità di esclusività della dirigenza e nella privazione di n. 5 gg di ferie a dipendente per il 2014 e di ulteriori 6 gg per il triennio 2015/2017; tale decurtazione economica equivale al recupero di ben 18mil di euro ad anno per il prossimo triennio.
A seguito di tale proposta le OO.SS. hanno convocato in data 17 ottobre l’assemblea dei lavoratori, sia nella sede di Pavia che in quella di Montescano per mettere i dipendenti al corrente dei contenuti e per concordare con loro la posizione da tenere nell’incontro del 22 ottobre. Durante l’assemblea i lavoratori hanno considerato inaccettabile quest’ennesima beffa nei loro confronti e hanno richiesto che le trattative venissero trasmesse in streaming. Le organizzazioni sindacali hanno fatto richiesta di riprese video alla direzione generale della Maugeri, che però ha rifiutato la richiesta.
Il 22 ottobre si è svolta la trattativa nell’ambito della quale il Direttore Generale non ha presentato un vero e proprio piano industriale, come precedentemente richiesto dalle OO.SS., ma bensì dei prospetti relativi all'analisi dei costi e dei ricavi presunti per il quadriennio 2014/2017 riconfermando la proposta precedentemente inoltrata.
Tutte le organizzazioni sindacali hanno rigettato la proposta ritenendola troppo penalizzante nei confronti dei lavoratori pendendo interamente sulle loro spalle e hanno quindi richiesto unitariamente un incontro con il nuovo Presidente della Fondazione e l’apertura di un tavolo tecnico per analizzare con l’amministrazione i bilanci aziendali, al fine di effettuare una corretta spending review e individuare altri recuperi economici per far si che il riequilibrio economico finanziario della Fondazione non avvenga solo penalizzando il salario dei lavoratori.
Visto il rifiuto delle riprese streaming da parte dell’amministrazione, i sindacati hanno richiesto di procedere con la verbalizzazione delle trattative per l'opportuna tracciabilità e trasparenza delle posizioni aziendali e sindacali.
Durante l’incontro le OO.SS. hanno chiesto chiarimenti in merito alle voci circolate sulla presunta presentazione in tribunale di un concordato preventivo, a tal riguardo il Direttore Generale ha comunicato che Presidente e CdA stanno ancora valutando quali azioni intraprendere e che comunicheranno tempestivamente qualsiasi decisione in merito.
Infine, il Direttore Generale De Matthaeis ha comunicato che, a partire dalla prossima settimana, procederanno ad effettuare degli incontri con i Direttori di struttura e le rappresentanze sindacali dei vari istituti della Fondazione per ricercare la possibilità di eseguire una riorganizzazione dei processi interni con eventuale recupero di risparmi di gestione.