Camere di Commercio, la mobilitazione produce i primi risultati, ma non basta!

Camere di Commercio, la mobilitazione produce i primi risultati, ma non basta!

Camere di Commercio, la mobilitazione produce i primi risultati, ma non basta!

“La modifica del Dl 90 di riforma della pubblica amministrazione, appena 
approvata in Commissione Affari Costituzionali della Camera e che di 
fatto scagliona in tre anni il taglio degli oneri camerali, è un primo 
risultato della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Non 
salva il sistema dai rischi insiti in una riforma poco ragionata e fatta 
di soli tagli, ma lascia il tempo per pensare a  una riorganizzazione 
che chiediamo da anni e su cui siamo disponibili a confrontarci, 
mettendo in campo le nostre proposte”, così Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl 
commentano l'approvazione in Commissione Affari Costituzionali della 
Camera di un emendamento di modifica dell'articolo 28 del Dl 90, su cui 
è già partita e continua la mobilitazione dei lavoratori delle Camere di 
Commercio.

“Adesso, ferma restando la necessità di ridurre ulteriormente un taglio 
intollerabile per il sistema camerale, bisogna aprire una discussione 
vera sul rilancio delle Camere di Commercio. Il Governo Renzi e 
Unioncamere garantiscano innanzitutto la tenuta occupazionale, visto il 
rischio ancora non scongiurato per i 10.000 lavoratori del sistema 
camerale tutto, aziende speciali comprese. Senza questa garanzia  – 
conclude la nota unitaria di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl – e senza una 
vera riorganizzazione, staremmo semplicemente posticipando lo 
smantellamento di un sistema di sostegno e di servizi utile alle aziende 
italiane e al Paese”.

Condividi questa notizia