Covid-19 Chiediamo un IMMEDIATO cambio di passo! - comunicato stampa UIL FPL e UIL CST
La UIL FPL e la UIL di Pavia, hanno convocato in data odierna una conferenza stampa per esprimere le prprie opinioni sulla raffazzonata gestione regionale in tema di vaccinazioni.
Sembrava che con il cambio di assessorato regionale si potesse avere uno sprint in piu, ed invece ci stiamo rendendo conto che forse tutta la confusione creatasi in questo anno va ben oltre al cambio di qualche poltrona, ma bensi all'incapacità di gestire una grave situazione come quella del COVID.
"Abbiamo assisitito- sottolinea il segretario Generale UIL Pavia Carlo Barbieri - al disastro di una programmazione ancora in ritardo, allo spaesamento dei nostri over ottantenni convocati9 da ARIA a Pieve Emanuele, Lodi o altre realtà sempre distanti per la vaccinazione.Al di la' dell'insensatezza logistica, e del disagio dello spostamento, non si capisce come, con il potenziale di realtà importantio a disposizione sul nostro territorio come il Policlinico San Matteo, e gli altri presidi della sanità pavese, non sia stato possibile vaccinare i nostri anziani vicino a casa senza sottoporli a forti disagi e ulteriori stress"
Le nuove indicazioni giunte dal Pirellone con l'affidamento della organizzaione a Poste, appaiono ancora nebulose.
"Speriamo - continua Barbieri - che possa esserci un miglioramento e che Poste sia in grado di affrontare una realtà importante come la Lombardi. Personalmente temo che questo possa provocare uloteriori ritardi anche perchè vanno recuperati e riprogrammati gli over ottanta non ancora vaccinati ( e sono più del 50% che aspettano la prima dose), e poi avviare subito le altre categorie che stanno aspettando, come i pazienti fragili ma anche altre categorie a rischio, da proteggere al più presto".
Anche in tema di HUB e di medicina territoriale il Segretario Generale ha le idde ben chiare soprattutto per Pavia dove i ritardi soono ben visibili.
"Va potenziate la rete degli Hub vaccinali su tutto il territorio e serve il contributo dei comuni che devono fare rete e garantire le vaccinzioni in ambiti il più possibile vicini, Pavia con tutte le3 opportunità che può offrire è ancora alla ricerca del sito: si parla del Campus Acque ma solo da maggio. Ritengo che si possa fare meglio e più velocemente anche nel potenziare ed incentivare le equipe vaccinali. Non dimentichiamo, poi, che diventa fondamentale e necessario rivedere nel suo insieme tutta l'organizzazione della sanità regionale: mi preme, infatti, ricordare che tutta la diagnostica ambulatoriale è pressochè ferma ma le altre patologie sospese e rimandate continuano il loro corso. Così non si muore di Covid ma di altri mali".
Mentre il Segretario Generale della UIL FPL, Andrea Galeppi denuncia che oramai il personale è stanco stressato e demotivato.
" Dopo 14 mesi non possiamo piu parlare di emergenza! In questi 14 mesi il personale ospedaliero pubblico e privato ed i dipendenti delle RSA sono stati spremuti come limoni, non avendo nemmeno la possibilità di poter fruire dei congedi previsti dai vari CCNL. Personale a cui è negato il diritto alle ferie. Personale che fa molta fatica a conciliare tempi famiglia - lavoro tralasciando tutti gli affetti familiari e dedicandosi H24, cvon professionalità dedizione e senso del dovere alle cure dei nostri cari. Ve li ricordate gli EROI? Neesuno vuole enfatizzare nuovamente il personale sanitario, personale candidato al premio NOBEL, ma vorremmo solo ricordare a chi ci governa che il vaso è colmo ed è per questo motivo che ci facciamo portavoce di chi rappresentiamo! Quelle DONNE e quegli UOMINI che quotidianamente sacrificano anima e corpo per rispondere all'esigenza di questa emergenza sanitaria!"
" Ed è per loro - continua Galeppi- che chiediamo un cambio di passo al governo regionale. Un cambio di passo riferito ad assunzioni, sicurezza e alla gestione dei NOSTRI OSPEDALI. SI i NOSTRI OSPEDALI in quanto la salute è bene pubblico ed il nostro SSN è sovvenzionato in primis dalle tasse che i cittadini pagano e per questo tutti si sarebebro aspettati, soprattutto in una regione virtuosa come la Lombardia, che certi intoppi non si fossero venuti a creare. Auspicavamo che i NOSTRI OSPEDALI funzionassero come orologi svizzeri ed invece abbiamo visto sempre più inefficenza gestionale, che ovviasmente si ripercuote su da chi piu di un anno sta mantenendo la salute pubblica.Personale di tutti i profili che ha dovuto tralasciare le prprie famiglie, si è ammalato di COVID e purtroppo in troppi casi è morto.Oggi è ipocrita parlare di emergenza! Si deve invece parlare di confusione, provocasta da chi non ha saputo, dopo tutto questo tempo, prendere in mano la situazionew dal punto di vista gestionale ed organizzativo. Com'è possibile che gli ingranaggi del sistema continuino a non funzionare???!! "
Per questi motivi la Segreteria della UIL FPL di Pavia chiede segnali tangibili concreti ed immediati che diano risposte certe agli operatori della sanità e agli utenti.
" Chiediamo assunzioni tempestive che vadano a sopperire le carenze organicheormnai croniche derivanti dalle vecchie gestioni e legate a quella politica della cosiddetta AUSTERITA- prosegue Galeppi - che ha distrutto tutto ciò che avrebbe dato risposte alla cittadinanza tra cui il nostro Servizio Sanitario Nazionale e Locale. Alla ASP di Pavia abbiamo una carenza cronica di personale Infermieristico, al San Matteo abbiamo grosse criticità con il personale O.S.S., in quanto questa qualifica sembra essere presente sulla carta ma non effetivamente in servizo, alla ASST, che gestisce gli altri ospedali pubblici della Provincia, le lungaggini burocratiche ed i problemi organizzativi stanno rallentando in modo pesante le assunzioni di Infermieri ed O.S.S.,per non parlare di tutto il sistema privato che sta vedendo migrare il proprio personale verso altre Aziende Pubbliche lasciando sguarnite le posizioni occupate".
Certo è che il personale non basta mai! soprattutto in questo momento critico del SSN, personale che dovrà soddisfare le richieste vaccinali del territorio
"insieme ai vaccini che sicuramente sono lo strumento principale per il contenimento, abbiamo bisogno, e oramai questa cosa sembra essere chiara a tutti, di più personale, che avrà il compito , appunto, di effettuare le vaccinazioni a più cittadini possibili nel minor tempo possibile, oltre a mettere in atto quella prevenzione territoriale tanto invocata oggi ma che è stata fin qui troppo trascurata. Speriamo veramente, che questo cambio di passo richiesto a gran voce dagli operatori della sanità coinvolti in prima persona, da tutti i cittadini, e dalla UIL FPL che orgogliosamente rappresentiamo, ci sia subito, insieme a risposte serie e concrete da dare al personale sanitario impegnato negli ospedali e sul territorio ed alla popolazione oramai stremata da questa tragica situazione in cui da più di un anno è precipitata"
Il tempo per tergiversare è scaduto ed è ora che la Regione e le Azidende sanitare agiscano presto e con efficacia.
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