Coronavirus- Librandi (UIL-FPL) - lavoro no stop per tutelare il personale sanitario
"Siamo al lavoro tutti i giorni per garantire e tutelare i lavoratori del comparto della sanità, senza urlare e gridare alla luna, ma con la consapevolezza della responsabilità e della necessità del confronto che ci impone questo duro periodo per tutto il personale sanitario" così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL, durante una delle poche pause del confronto che le tre sigle sindacali confederali stanno portando avanti con il Ministero della Salute in videoconferenza.
" Da ieri abbiamo attivato un confronto on-line no-stop con il Ministro Speranza per arrivare a sottoscrivere un protocollo d'intesa per accelerare le procedure per tutelare i lavoratori della sanità: tutele omogenee da Nord a Sud, consegna celere di tutti i dispositivi di protezione individuale a norma, riconoscimento della malattia professionale per chi contrae il virus tramite l'INAIL, tamponi ed esami sierologici atti a ridurre al minimo il rischio per la salute degli operatori sanitari, assunzioni straordinarie in pianta stabile anche in virtù della deroga del Patto di Stabilità, accelerazione delle procedure per favorire, ove possibile, lo smart working e favorire il confronto per la sicurezza in ogni singola azienda sanitaria con gli RSU e gli RLS."
"Non c'è più tempo e non è il momento di gridare ed alzare i toni senza ottenere risultati: non ci fermeremo nel confronto con il Governo finché non avremo risposte certe "continua il Segretario, che chiude " i dati allarmanti che giorno dopo giorno provengono da tutta Italia devono farci riflettere: facciamo un appello a tutti i Sindaci e a tutti i Presidenti di Regione affinché vengano chiusi tutti i servizi non essenziali per limitare il contagio, contribuendo, così, ad aiutare i migliaia di lavoratori che sono in prima linea per combattere il virus che non possono stare a casa. Ove possibile, chiudete e fate #stareacasa."