Stabilizzazione del personale precario nel comparto sanitario è ancora possibile fino al 2022
Con la pubblicazione in gazzetta ufficiale della Legge 27 dicembre 2019, N.160 (finanziaria 2020) si fa un ulteriore passo avanti per stabilizzare il personale precario delle Pubbliche Amministrazioni.
Le nuove procedure per la stabilizzazione potranno essere messe in atto fino al 31 dicembre 2022.
Potranno quindi partecipare al nuovo processo di stabilizzazione coloro che maturano i requisiti previsti dal Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75 (Decreto Madia) al 31 dicembre 2019.
Come Organizzazione Sindacale abbiamo sollecitato le istituzioni affinchè questa ulteriore possibilità fosse inserita nella Finanziaria 2020 perchè molti, troppi lavoratori precari rischiavano di restare fuori dalle procedure a causa dei tempi ristretti.
Questi i tre requisiti necessari per la " STABILIZZAZIONE DIRETTA " bisogna essere in possesso di tutti e tre i requisiti richiesti
- Essere in servizio successivamente alla data del 28 agosto 2015 con contratti a tempo determinato presso l'amministrazione che procede all'assunzione. E' sufficiente essere stato in servizio anche un solo giorno dopo la data indicata;
- Essere stato reclutato a tempo determinato, in relazione alle medesime attività svolte, con procedure concorsuali anche espletate presso altre amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede all'assunzione;
- Aver maturato, al 31 dicembre 2019, alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi OTTO anni.
Qui invece i due requisiti necessari per la " STABILIZZAZIONE INDIRETTA " tramite procedura concorsuale riservata fino al 50 %
bisogna essere in possesso di entrambi i requisiti richiesti
- Essere titolare, successivamente al 28 agosto 2015 di un contratto di lavoro flessibile presso l'amministrazione che bandisce il conconrso;
- Aver maturato, alla data del 31 dicembre 2019, alle dipendenze dell'amministrazione che procede all'assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni, presso l'amministrazione che bandisce il concorso.
La segreteria regionale UIL FPL ha già richiesto la mappatura degli aventi titolo a Regione Lombardia ed a tutte le Pubbliche Amministrazioni coinvolte.