ICS MAUGERI - sottoscritta ipotesi di accordo
Fine dello scontro sindacale alla Maugeri, almeno per ora e salvo imprevedibili pareri contrari da parte dei lavoratori.
Ieri è stata firmata l’intesa che chiude la conflittualità tra azienda e organizzazioni sin- dacali, iniziata il 30 giugno scorso con la rottura delle trattative e la conseguente applicazione del contratto di sanità privata al posto del contratto di sanità pubblica che fino a quel momento era utilizzato alla Maugeri. Sul tavolo c’era proprio la questione del passaggio da un tipo di contratto all’altro, con le ricadute in termini economici e di benefit.
Adesso tutto dipende dalle assemblee dei lavoratori, che si terranno per ratificare l’intesa nelle sei regioni italiane in cui la Maugeri è presente: Piemonte, Lombardia, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia.
In tutto si tratta di 2600 dipendenti (dagli infermieri, ai fisioterapisti, agli amministrativi) distribuiti in 18 istituti. In provincia di Pavia i dipendenti della Maugeri sono 700, distribuiti nelle tre sedi di Montescano e di Pavia città (via Boezio e via Salvatore Maugeri). L’accordo, in particolare, in provincia di Pavia riguarderà 620 lavoratori: quelli che il 31 dicembre 2017 risultavano assunti a tempo indeterminato.
L’ACCORDO
A firmare l’intesa ieri pomeriggio a Pavia sono stati da una parte i rappresentanti dell’Ics Maugeri Spa, dall’altra i sindacati: Cgil, Cisl, Uil, Fsi-Usae, Fias Cisal.
«Il nuovo modello contrattuale - spiega una nota della Maugeri - non pregiudica alcun diritto acquisito dai lavoratori, cui veniva in passato accordato il contratto della sanità pubblica. Prevede un riconoscimento economico omnicomprensivo: una cifra una tantum che potrà parificare il trattamento economico a quello ricevuto dai dipendenti delle aziende pubbliche, per il triennio appena rinnovato. È già stata definita l’agenda delle contrattazioni aziendali specifiche: maternità, permessi,diritto allo studio, formazione e altro ancora»-
« I lavoratori - prosegue la Maugeri - riceveranno assegni di importi compresi tra i 900 e i 1500 euro, a seconda delle varie posizioni. I singoli lavoratori riceveranno questi importi dopo una conciliazione individuale, ciascuno nell’istituto in cui presta servizio, firmando la propria adesione all’accordo, con l’assistenza dei rappresentanti sindacali».
I SINDACATI
«Il commento, da parte nostra, è positivo - afferma Mimmo Galeppi, segretario generale di Pavia della Uil Fpl, che però stavola aveva la delega della segreteria nazionale - È il migliore accordo che poteva uscire dai 10 incontri che abbiamo fatto. Decisivo il grande sciopero del settembre scorso, cui ha partecipato l’85% dei lavoratori. Questo ha permesso di aprire un tavolo di concertazione per arrivare al migliore accordo possibile».
«L’azienda era partita con un’offerta da 2 milioni di euro su tutti i lavoratori della Maugeri; siamo riusciti ad arrivare a 2 milioni e 975 mila euro. Questi soldi verranno erogati come una tantum in sostituzione dell’accordo sulla sanità pubblica del triennio 2016/2018. A livello economico c’è poca differenza tra pubblico e privato. Più importante invece è la parte normativa, che è del 20% peggiorativa rispetto al pubblico. Ora l’azienda si è impegnata ad aprire un tavolo per risolvere anche questo problema».
Scarica articolo Provincia Pavese del 27 novembre 2018 a firma di Paolo Fizzarotti