I.C.S. Maugeri di Pavia - dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori del comparto
Più di tremila lavoratori dei Centri Medici I.C.S. Maugeri, di cui un terzo operante nel pavese, questo mese si sarebbero aspettati in busta paga quanto dovuto loro per il rinnovo del C.C.N.L. Sanità Pubblica triennio 2016-2018.
Un cospiquo gruzzoletto di denaro, circa 800 euro pro capite di arretrato e l'aumento di 85 euro di media in più al mese a decorrere dal mese di Giugno, che avrebbe potuto in qualche modo essere un segnale distensivo da parte della Direzione Generale degli I.C.S. nei confronti di coloro i quali, con la votazione a favore del referendum approvato nel febbraio del 2015, hanno contribuito, con oltre 10.000.000 di euro l'anno rinunciando a parte del loro stipendio, alla creazione di questa new.co.
Invece, anche questa volta, le notizie che arrivano dal tavolo nazionale della Ex Fondazione Maugeri fanno crescere la sfiducia dei lavoratori nei confronti di questa nuova amministrazione.
L'azienda, durante la trattativa, ha comunicato alle OO.SS. la non disponibilità della copertura economica degli arretrati fissi e ricorrenti( stipendio tabellare )ed ha avanzato due proposte, qui di seguito elencate, ritenute irricevibili da parte delle OO.SS.
- Applicazione C.C.N.L. Sanità Privata ARIS/AIOP dal 1.7.2018, con pagamento degli arretrati contrattuali della Sanità Pubblica, ed un aumento tabellare pari a quanto previsto dal contratto ARIS/AIOP ancora in fase di discussione.
- Mantenimento dell’applicazione del CCNL Sanità pubblica, come previsto dall’accordo sottoscritto nel 2015, senza però il pagamento degli arretrati, con adeguamento tabellare rimandato a quando verrà sottoscritto il C.C.N.L. Sanità Privata con i relativi benefici economici.
E' doveroso ricordare che tra I.C.S. Maugeri e le OO.SS. esiste un accordo sottoscitto da entrambi le parti alla fine del 2017, riguardante l'applicazione della parte economica del C.C.N.L. Sanità Publlica, per tutti i lavoratori assunti al 31.12.2017
La delegazione Nazionale della UIL FPL, insieme alle delegazioni di FP CGIL e CISL FP, ha diramato un comunicato ai 3000 dipendenti sul territorio nazionale, dove si da mandato alle Segreterie Territoriali di indire le Assemblee, delle lavoratrici e dei lavoratori, in ogni presidio nazionale di ICS. dove si dovranno concordare le eventuali azioni di lotta da intraprendere.
Al Centro Medico di Pavia, l'assemblea dei lavoratori si è tenuta subito dopo il confornto del tavolo nazionale, ed ha deliberato all'unanimità l'attivazione dello stato di agitazione di tutto il personale del comparto.
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Scarica articolo della Provincia Pavese del 26 Giugno di A. Ghezzi