ASST PAVIA: Ausiliari, ricorso in appello sugli arretrati
«La partita non è ancora chiusa. A settembre depositeremo il ricorso alla Corte d'Appello di Milano chiedendo l'annullamento della sentenza di primo grado del tribunale di Pavia che ha bocciato la diffida dell'Ispettorato del lavoro nei confronti di Opera Servizi».
L'avvocato Sebastiano Filippo Zaffarana, legale di fiducia della Uil (mentre la Cgil è rappresentata dall'avvocato Brusoni), riassume così la contromossa del sindacato, dopo l'altolà al pagamento degli arretrati ai circa 140 ausiliari ospedalieri e al loro inquadramento in un livello professionale superiore.«Quella sentenza - aggiunge Zaffarana - è da considerarsi nulla poichè il ricorso di Opera Servizi non è stato notificato ai lavoratori interessati; un aspetto non emerso durante la causa poichè l'ispettorato non si è costituito in giudizio. Solitamente non mi sbilancio, ma per una volta mi sento di dire che ci sono ragioni più che fondate per ritenere che il nostro appello verrà accolto».
Di tenore analogo la reazione di Silvia Mattoteia e Giancarla Molinari, sindacaliste di Uil e Cgil impegnate nella vertenza che, ormai da un paio d'anni, contrappone le loro organizzazioni alla cooperativa forlivese Opera Servizi (a cui fa capo l'appalto per la gestione dei servizi alberghieri all'ospedale di Voghera e negli altri ospedali provinciali dell'Asst).
Le due sigle hanno presentato l'esposto che ha portato all'accertamento ispettivo e alle diffide contro la coop, invitata a riconoscere il diverso inquadramento degli ausiliari e a versare la differenza dovuta in busta paga relativamente al 2015 (per un totale di 70mila euro). Ma il braccio di ferro prosegue nei tribunali e l'esito resta incerto.
Fonte: La Provincia Pavese - 04 agosto 2017
scarica il comunicato unitario