Pubblica Amministrazione: incontro ARAN - sindacati

Pubblica Amministrazione: incontro ARAN - sindacati

Pubblica Amministrazione: incontro ARAN - sindacati

Dopo ben otto anni di attesa, finalmente riprende la trattativa per i rinnovi contrattuali dei pubblici dipendenti.

Oggi  27 giugno 2017 si è avviata la trattativa dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego.

Si è trattato di un incontro ancora introduttivo nel quale sono stati illustrati i punti focali dell’atto d’indirizzo generale inviato all’Aran.

Ebbene data la premessa, dalla nostra, pur soddisfatti per esser tornati a sederci a un tavolo, abbiamo fatto presente come l’atto di indirizzo non possa costituire un vincolo alla trattativa.

All’atto d’indirizzo corrispondono parimenti le piattaforme sindacali delle OO.SS. e quindi il tavolo dovrà esser frutto della mediazione degli interessi e del confronto tra le parti.

“Se così non fosse, non sarebbe una vera trattativa.”

Fatta questa più che dovuta premessa, ci siamo calati nei temi che saranno per l’appunto oggetto della trattativa.

In primis, sulla parte economica abbiamo puntualizzato, a scanso di qualsiasi equivoco, che l’incremento salariale di 85€, che il Governo il 30 novembre scorso si è impegnato a riconoscere, si riferisce esclusivamente al trattamento tabellare.

Passando invece al salario di produttività abbiamo ribadito come sia necessario, dapprima defiscalizzarlo come già avviene nel settore privato, anche per evitare ripercussioni sulla fruizione del c.d. bonus Renzi, e poi finanziarlo.

Per quel che riguarda la parte normativa, abbiamo sottolineato come si debba dare effettività al processo di riequilibrio tra fonti – in favore della contrattazione – riconsegnando materie alla contrattazione di I e II livello, per consentire la reale parità tra le parti e dare al sindacato il suo ruolo in materie quali l'organizzazione del lavoro aventi riflessi sul rapporto di lavoro.

“Questo sarà aspetto dirimente per la ripresa di normali e corrette relazioni sindacali nel pubblico impiego.”

Sempre di notevole risalto mediatico, sulle assenze abbiamo richiesto di chiudere finalmente l’accordo su permessi e malattie, fermo all'Aran; la sua impostazione sottolineiamo,

 “ è per tutelare i diritti dei dipendenti e non per penalizzarli ”

perciò va reso parte integrante del nuovo contratto.

Sono questi alcuni dei punti che costituiscono la base della nostra proposta e su cui costruiremo, ormai dopo otto anni, un contratto fin troppo atteso dai nostri dipendenti pubblici.

La trattativa deve proseguire con un confronto sulle tematiche generali, per poi aprire i quattro tavoli dei nuovi comparti di contrattazione nel rispetto delle specificità.

Ci auguriamo che da parte del Governo e dall’ARAN ci sia serietà e concretezza nel concludere la trattativa presto e bene dando ai lavoratori della pubblica amministrazione il contratto da tanto tempo atteso.

Cliccate sul link per vedere l’intervista al nostro Segretario Generale UIL FPL Michelangelo Librandi:

https://www.youtube.com/watch?v=Za8GnT4qE9o&feature=youtu.be 

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