Ospedale di Belgioioso I timori della sindaca
«La chiusura del reparto di sub acuti del San Matteo potrebbe portare alla chiusura di tutto il presidio». Per il sindaco di Belgioioso Francesca Rogato questa è la preoccupazione dei dipendenti ma anche di tutto la Bassa. Che difenderà a spada tratta «un presidio fondamentale per il territorio». «Vogliamo capire se esiste un progetto di riorganizzazione complessiva, che comunque va discusso con tutti, oppure se è il primo passo verso una dismissione totale».
Il primo cittadino lo dice all'assemblea dei lavoratori organizzata dalla Uil Flp. Assemblea in cui i dipendenti dicono «no» alla chiusura della struttura semplice che conta 20 posti letto e in cui ci lavorano 4 medici e 16 tra infermieri e operatori socio sanitari. E dicono «no» al trasferimento a Pavia, all'ex clinica Intramoenia, un trasferimento che «ha tutta l'aria di essere definitivo». Perché, spiega il segretario generale Mimmo Galeppi, «non sono state date garanzie di una riapertura». Per questo si è deciso di attendere il prossimo incontro con la direzione dell'ospedale e, «se non verranno date risposte certe, verranno intraprese tutte le azioni sindacali ritenute necessarie». Dalla raccolta firme al coinvolgimento della politica. «Siamo preoccupati - sottolinea Galeppi -. I lavori di ristrutturazione previsti sono stati sospesi in seguito ad una perizia dei Vigili del fuoco che indicava la mancanza dei requisiti di sicurezza imposti dalla normativa. Abbiamo chiesto copia della relazione che non però non ci è stata consegnata. Un comportamento strano».
Ricorda la segretaria provinciale Susanna Cellari che «ai dipendenti era stato chiesto di modificare le ferie già programmate per concentrarle nel periodo in cui il presidio sarebbe dovuto rimanere chiuso per lavori, cioè dal 3 al 21 luglio».
«Chiediamo - aggiunge Marco Grignani - che tutti gli interventi vengano eseguiti il mese prossimo, i dipendenti sono anche disponibili a ulteriori ferie».
«È assurdo - sottolinea Andrea Iraloni, sindaco di Copiano e vicepresidente dell'assemblea provinciale dei sindaci dell'Ats - che la direzione del San Matteo ci abbia tenuto all'oscuro. Ci batteremo contro la chiusura e, anzi, ne chiederemo anzi il potenziamento».
«L'ospedale di Belgioioso, che fa parte integrante dell'Irccs San Matteo, verrà potenziato e non è in programma nessuna dismissione». Il direttore generale Nunzio Del Sorbo fa sapere che «si sta valutando di allestire due letti di dialisi». E precisa: «Saranno potenziati gli ambulatori. A quelli di Ergometria, MAC, Epatologia e Patologia digestiva, ecografia internistica, cardiologia, medicina generale, reumatologia, vascolare ed oculistica, si aggiungeranno, a breve, quelli in ambito ortopedico e ostetrico-ginecologico. Intendiamo consolidare la vocazione del presidio, a partire dal potenziamento delle cure palliative e dall'avvio di un'organizzazione dell'accoglienza e presa in carico dei pazienti all'altezza delle sue aspettative e di quelle dei suoi familiari. L'obiettivo è riorganizzarlo in seguito alle nuove regole e alle nuove norme».
di Stefania Prato
Fonte: La Provincia Pavese - 09 giugno 2017