Comune di Pavia. L’aumento al dirigente del Comune sui salari passati: è polemica

Comune di Pavia. L’aumento al dirigente del Comune sui salari passati: è polemica

Comune di Pavia. L’aumento al dirigente del Comune sui salari passati: è polemica

Un incarico diverso con il relativo aumento che non scatta da oggi e neppure da ieri, ma dal 1 settembre dello scorso anno. A finire nel mirino della segreteria provinciale della UilFpl è il servizio del Comune denominato ‘Sistema bibliotecario e coordinamento attività promozione città’. A capo di quel servizio fino al 31 maggio c’era Marcello Adduci, laureato in Lettere moderne che ricopriva un ruolo di ‘alta professionalità’ cambiato poi in posizione organizzativa. «Un cambio che ci ha lasciati allibiti – ha commentato il segretario provinciale amministrazioni locali UIL FPL, Maurizio Poggi – perché oltre a una modifica dell’assetto organizzativo dell’ente, prevedeva un aumento della somma attribuita alla posizione (da 9mila euro a 12.900 con relativo aumento dell’indennità di risultato) ma, ancor più, si prevedeva la retroattività dell’aumento del riconoscimento economico.

Una delibera del 1 giugno, infatti, stabilisce che la maggiorazione viene corrisposta a decorrere dal 1 luglio mentre gli ‘arretrati’ vengono caricati per il periodo 1/9/2015 -31/12/2015 sui fondi di produttività 2015 e per il periodo 1/1/2016 – 30/6/2016 sui fondi dell’incentivo 2016. Risultato: si tocca (anche se di poco) il fondo di produttività 2015, già contrattato e chiuso mentre, dal 2016 la copertura economica della responsabilità relativa al servizio non sarà più finanziata tramite l’apposito fondo aggiuntivo, ma scaricando la spesa sulla produttività generale». Ritenendo giuridicamente molto grave quanto sta accadendo, Poggi ha chiesto al sindaco Massimo Depaoli, all’assessore al Personale Angela Gregorini, all’assessore alla Cultura Giacomo Galazzo di revocare in autotutela la determinazione almeno per quanto riguarda la corresponsione dell’arretrato, rimandando poi la questione alla prossima trattativa sull’annualità 2016.

E non è la prima volta che una nomina di Adduci solleva polemiche da parte delle organizzazioni sindacali sfociate anche in esposti alla magistratura. Con la giunta guidata da Alessandro Cattaneo, infatti, la nomina di Marcello Adduci a dirigente del settore Istruzione era stata annunciata alla stampa ancora prima che si completasse la selezione dei partecipanti all’avviso pubblico. Ora arriva un nuovo incarico e questo proprio quando ad altri dipendenti del Comune (settore Ambiente e territorio) viene detratta dallo stipendio l’indennità ‘maneggio valori’ a loro assegnata perché molti cittadini pagano con il sistema Pos e quindi di teme un ‘danno erariale’. «Ho diffidato l’amministrazione dall’effettuare la decurtazione – ha aggiunto Poggi – perché non si tratta di danno erariale e perché non è possibile procedere automaticamente al recupero, non essendo l’Ente in una posizione legittimante mentre ai dipendenti non è contestabile ‘la buona fede dell’accipiens’. Mi pare che ancora una volta al Comune di Pavia si applichino due pesi e due misure».

di Manuela Marziani

Fonte: Il Giorno.it - 16 luglio 2016

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