Aggiornamento trattative Regione Lombardia

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Lo scorso 18 aprile la Direzione Generale Sanità ha convocato le OO.SS. per presentare le linee guida necessarie alle ATS e ASST, di nuova costituzione, per elaborare, come previsto dalla legge, i nuovi POAS.
Il Direttore Generale, Dott. Bergamaschi, ha illustrato gli aspetti generali che riguarderanno l'organizzazione delle aziende sanitarie.

Le ASST vedono trasformata la loro mission e, in particolare, l'approccio organizzativo alla domanda di salute del cittadino sarà soddisfatta con l'ampliamento e consolidamento della cura della cronicità valorizzando, in tal modo, le direzioni socio sanitarie.

Le ATS focalizzeranno, invece, le loro risorse nel rispetto e mantenimento dei LEA e compendieranno, nei propri modelli organizzativi, tutte le funzioni di controllo e supervisione delle gare di appalto e delle procedure di reclutamento del personale, anche delle ASST.

Per quanto concerne AREU, dei duecento milioni necessari per il mantenimento del sistema urgenza e emergenza regionale, circa la metà saranno destinati a strutturare, nelle ASST interessate, circa 120 infermieri e circa 80 dirigenti medici con contestuale riduzione del sistema premiante al 45% del tetto, come confermato dalla Direzione AREU.

Naturalmente le ASST coinvolte da queste nuove assunzioni, dovranno garantire un adeguato numero di turni in auto medica e auto infermieristica in orario istituzionale rispettando, in tal modo, le norme che disciplinano i riposi giornalieri dei lavoratori.

I nuovi POAS saranno articolati per obiettivi in cui ci sarà la definizione dei ruoli nel rispetto della L. 23/2015. I cambiamenti maggiori riguarderanno:

  • i distretti veterinari non più afferenti ai distretti ATS o ASST;

  • l’ampliamento delle funzioni trasversali;

  • la centralizzazione dei servizi amministrativi con indicazioni di prossima diffusione attraverso Linee Guida che tengano conto di un’assegnazione di personale corretta ed equilibrata. 

Relativamente alle RAR 2016 sono state chieste maggiori indicazioni regionali in merito, al fine di pervenire ad un accordo tempestivo e soddisfacente.

Per quanto riguarda l’art. 40, “ex indennità infermieristica”, è stato chiesto che tutte le Aziende dispongano del fondo necessario alle progressioni economiche di fascia per l’anno 2016.

I fatti sopra illustrati saranno trasfusi in una delibera che entrerà in discussione nei prossimi giorni in Giunta Regionale, per essere poi approvata entro la fine di aprile.

La UIL FPL, a latere della discussione sulle RAR 2016, ha posto una riserva di giudizio in attesa del testo che la Regione licenzierà prima della sua definitiva approvazione.

VI TERREMO AGGIORNATI SUGLI SVILUPPI

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