S. Matteo, tutti assunti gli ex Meridional

S. Matteo, tutti assunti gli ex Meridional

S. Matteo, tutti assunti gli ex Meridional

 

Accordo raggiunto per l’assunzione della decina di lavoratori ancora senza contratto, ma la partita sulla percentuale delle ore che verranno tagliate è tutta da giocare. Ad oggi 208 lavoratori ex Meridional, che si occupano delle pulizie al San Matteo, sono stati assunti dalla Consi Copra, il consorzio subentrato dal 1 febbraio, ma una decina sono in attesa.

Ieri mattina alle 10,30 nell’ufficio presidenza del San Matteo erano presenti il presidente Alessandro Moneta, i sindacalisti Rocco Lamanna (Cub), Pasquale Di Tomaso (Sdb), Gildo Comerci (Fisascat Cisl), Domenico Ciccone (Uil Tucs), Paolo Zanichei, direttore commerciale della Consi Copra e una delegazione di lavoratori. Il ruolo del presidente Moneta è stato di mediazione «per iniziare una nuova stagione di accordo e non più di scontri». Prima di questo incontro c’era stata una clamorosa protesta degli operai delle pulizie sul tetto del San Matteo che lamentavano il taglio del 20% delle ore di lavoro e aspettano ancora la paga di gennaio.

Ora se un lato dalla riunione è emersa la volontà di Consi Copra di riassorbire la decina di lavoratori (a casa per malattia, aspettativa o maternità), sul taglio delle ore di lavoro non c’è accordo. Da parte dei sindacati c’è stata proposta di flessibilità dell’orario (le ore in più finirebbero nella banca ore), ma c’è disaccordo sulla riduzione che è stata imposta. Ma anche Consi Copra non ha fatto passi indietro sul -20% delle ore. «E’ stato un tavolo con la volontà di raggiungere un accordo, ma siamo irremovibili sui tagli: dobbiamo ritrovarci e poi parlare del resto», commenta Lamanna.

Ad oggi rimane un stipendio da pagare di gennaio (in campo alla Meridional) che dovrebbe risolvere tra qualche settimana. «Riconosco al Policlinico il merito che la trattativa è ripresa - commenta Domenico Ciccone - è in programma un nuovo incontro. Abbiamo fatto la proposta di usare al massimo la flessibilità: mantenendo l’orario pieno saremmo disponibili a utilizzare al massimo una diversa collocazione dell’orario o un sistema di banca ore». «Sarò soddisfatto quando raggiungeremo l’accordo - dice Gildo Comerci - Hanno fatto una dichiarazione pulita sull’assunzione di tutto il personale che ha diritto. Sul taglio delle ore sono stati meno accomodanti, sull’idea della banca delle ore comunque propongono dei tagli (che però fa perdere Tfr, 13 a e 14a e ferie)». «Siamo soddisfatti delle assunzioni - dice Pasquale Di Tomaso - per il resto problema è più serio. C’è empasse sul taglio delle ore».

Consi Copra non ha rilasciato nessun commento. Il nodo è la percentuale sulla quale è disposta ad arrivare il consorzio: dipende dall’entità del tagli o e da quali riconoscimenti contrattuali verranno concessi.

di Marco Quaglini

Fonte: La Provincia Pavese - 09 aprile 2012

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