Provincie. Torluccio (UIL FPL): a fianco dei colleghi di Vibo Valentia e Biella

Provincie. Torluccio (UIL FPL): a fianco dei colleghi di Vibo Valentia e Biella

Provincie. Torluccio (UIL FPL): a fianco dei colleghi di Vibo Valentia e Biella

“Oggi, nel primo pomeriggio, dalle 14:00 in poi, la UIL-FPL affiancherà i lavoratori delle Province e delegazioni di lavoratori delle province in pre-dissesto, Biella e Vibo Valentia, che manifesteranno a Piazza Montecitorio per avere risposte celeri al caos normativo sulla riforma delle Autonomie Locali e chiedere garanzie e certezze sul pagamento dei salari e sull’apertura dei tavoli di confronto con gli Osservatori regionali e con il Governo sulla riforma delle Autonomie Locali e su una chiara attribuzione delle funzioni essenziali”. Così Giovanni Torluccio, Segretario Generale della UIL-FPL

“La conferma, nel maxi-emendamento, del taglio del personale del 50% nelle Province e del 30% nelle Città Metropolitane è per noi un’assurdità inaccettabile e non risponde ad alcuna logica, se non quella di fare cassa sulla pelle dei lavoratori e quindi, a nostro giudizio, permane una situazione di grave incertezza. I tagli di risorse a Province e Città metropolitane di un miliardo l’anno da qui al 2017 pongono dubbi e criticità sulla sostenibilità del sistema”-afferma Torluccio, che continua “dopo l’incontro di dicembre con il Governo e le manifestazioni dei lavoratori durante il periodo natalizio, ci saremmo aspettati una convocazione immediata e l’apertura di un percorso, in modo particolare con le Regioni, ma anche con Anci ed Upi, per l’attribuzione delle funzioni non fondamentali( quelle fondamentali sono già definite dalla Legge 56) e conseguentemente per la riallocazione del personale. Ciò, invece, non è avvenuto. Il Governo Renzi si è dimostrato, ancora una volta, il Governo delle tante chiacchiere e dei pochi fatti.”

“Adesso non è più il momento degli annunci sensazionali. E’ arrivata l’ora di lavorare con serietà e fermezza sulla riforma delle Autonomie Locali, che punti a mantenere e potenziare i servizi e l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori.”
“Una cosa è certa-conclude Torluccio- La UIL FPL non accetterà la logica di un tavolo in cui si ragioni solo di mobilità del personale. Noi vogliamo parlare di funzioni, competenze, sostenibilità del sistema e trovare insieme soluzioni mirate per il personale.

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