Lombardia. La Uil Fpl accetta la sfida sulla Dirigenza di area

Lombardia. La Uil Fpl accetta la sfida sulla Dirigenza di area

Lombardia. La Uil Fpl accetta la sfida sulla Dirigenza di area

Con l’approvazione di un Ordine del Giorno, che impegna la UIL FPL lombarda  chiarire l’annosa vicenda delle Dirigenze di area con la Regione, si è chiuso a  Milano il 10 giugno il IV congresso dell’Organizzazione. Il tutto alla presenza di Antonio Foccillo, Segretario Confederale Nazionale e del Segretario Nazionale di categoria Giovanni Torluccio ospiti del  riconfermato neo segretario regionale Salvatore Misto.

Questo l’OdG approvato all’unanimità: “In relazione all’attuale situazione dei Servizi Sitra in Regione Lombardia, che vedono nella stragrande maggioranza la presenza di un unico dirigente per tutte le aree delle professioni sanitarie e sociali, si richiede di superare la logica degli attuali concorsi per dirigente unico, ai quali si accede con una qualsiasi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie. Nel contempo si richiede l’applicazione della normativa di legge che prevede, dove serve, una dirigenza per ogni Servizio di area, attuando così la legge 251/00 e il Dpcm del 25 gennaio 2008 nonché degli artt. 8  e9 dell’ultimo contratto della dirigenza non medica (Stpa) Ragion per cui per Sitra si dovrebbero intendere solo quei servizi che hanno oggettivato almeno due dirigenze, di area diversa, al loro interno. In caso contrario vanno definiti per quello che sono, così come li definisce la legge 251/00, e cioè Servizi Infermieristi/Ostetrici, Servizi Tecnico Sanitari, Servizi della riabilitazione ecc.”.

Di tutta evidenza che la soluzione adottata in Lombardia cozza con le leggi vigenti in materia come il DPCM 25-01-2008 sulla normativa concorsuale per assumere i Dirigenti di Area che prevede che, per accedere alla Dirigenza di un’area, si debba essere in possesso della Laurea Magistrale della classe relativa alla specifica area, oltre ad una commissione esaminatrice con 2 componenti dell’area   per la quale si è bandito il posto e una prova pratica che, di sicuro, mal si concilia con i concorsi omnibus.

Quanto invece al Contratto STPA va detto che se l’art. 8 mette a regime queste nuove Dirigenze, prevedendo un regolamento di attribuzione delle funzioni, atto questo propedeutico alla attivazione del Sevizio di Area per il quale si propone la Dirigenza, l’art. 9 lascia utilizzare il sistema precedente, previsto dall'art 15 septies del Dlgs 502/92, cioè incarichi triennali rinnovabili, solo per l'area Sociale, entrata nella 251/00 con la L. 138/200 ed ancora priva di Laurea Specialistica.

Gianni Melotti

Fonte: Quotidiano Sanità - 12 giugno 2014

Condividi questa notizia