Sicurezza al San Matteo «Bus per chi fa la notte»

Sicurezza al San Matteo «Bus per chi fa la notte»

Sicurezza al San Matteo «Bus per chi fa la notte»

Un bus che porti i dipendenti che smontano alle 21 al parcheggio del Dea, in modo da non arrivare alla spicciolata e garantire la sicurezza di ciascuno nelle ore di buio in cui il parcheggio fa più paura.

Una pattuglia dei vigili posizionata nel parcheggio o in via Campeggi ogni sera, sempre tra le 21 e le 21.30.

E poi il ritorno del posto di polizia 24 ore su 24 al pronto soccorso, come un tempo: ora gli agenti sono sul posto solo alcune ore al giorno e il personale denuncia un aumento delle risse, delle aggressioni, dell’insicurezza in generale.

Sono le tre proposte concrete e realizzabili nel breve periodo che la Uil Fpl di Pavia ha portato nelle scorse settimane all’incontro sulla sicurezza al San Matteo con il direttore generale Nunzio Del Sorbo, incontro che ha poi portato anche all’incontro con l’assessore alla viabilità Davide Lazzari, dell’inizio della settimana scorsa. «Sono le nostre proposte - spiega il segretario della uil Fpl di Pavia Mimmo Galeppi - il pullmino che fa il servizio di trasporto interno al San Matteo durante la giornata potrebbe allungare il suo orario e aspettare chi smonta il turno alle 21 al Dea. Così potrebbero andare insieme nel parcheggio: non è questione di distanza, ma di sicurezza».

La risposta sulla fattibilità della proposta da parte dell’ospedale dovrebbe arrivare in questi giorni: tutto dipende da Line, che attualmente ha in gestione sia il parcheggio che il trasporto e dovrà rispondere su prezzi e questioni legate alla possibilità di introdurre questo servizio aggiuntivo. Sul posto di polizia attivo 24 ore al giorno la questione è complessa: in questi anni la questura ha ridotto il tempo di permanenza degli agenti al posto di polizia in pronto soccorso, difficilmente - vista anche la cronica carenza di personale - potranno esserci aumenti dell’impegno. Un passo in avanti è stato fatto con l’introduzione, da una decina di giorni, della guardia giurata in pronto soccorso ma, spiega Galeppi, «l’agente può rimanere solo qualche ora in pronto soccorso mentre servirebbe una presenza costante».

Per quanto riguarda la presenza di una pattuglia dei vigili al parcheggio del Dea e nei dintorni dell’ospedale nell’arco di tempo che va dalle 21 alle 21.30 invece a rispondere dovrà essere il comando dei Vigili, che dipende dal Comune di Pavia. Il problema, in questo caso, è che spesso c’è un’unica pattuglia disponibile e diventa difficile programmare una presenza quotidiana, anche se breve, nello stesso punto. «Si tratta di soluzioni che potrebbero essere d’aiuto nel breve periodo - spiega Galeppi - per aumentare la sicurezza di pazienti e dipendenti. I progetti sul parcheggio e la viabilità, infatti, saranno realizzate nel giro di qualche anno. Noi dobbiamo pensare anche a cosa fare nel frattempo».

Fonte: La Provincia Pavese - 22 gennaio 2017

Condividi questa notizia