Croce Rossa: siglato accordo Regione Lombardia per tutela ex dipendenti

Croce Rossa: siglato accordo Regione Lombardia per tutela ex dipendenti

Croce Rossa: siglato accordo Regione Lombardia per tutela ex dipendenti

Siglato l’accordo tra l’Assessorato Welfare e le Organizzazioni Sindacali per l’assunzione negli enti del Servizio Sanitario Nazionale, tramite l’istituto di mobilità, del personale già dipendente, con contratto a tempo indeterminato, della Croce Rossa Italiana.

La UIL FPL Milano e Lombardia, dopo intense e serrate trattative, di concerto con le altre Organizzazioni Sindacali, ha con forza sostenuto il principio della piena tutela dei lavoratori interessati.

L’accordo prevede il mantenimento del trattamento economico e l’inquadramento contrattuale in possesso al momento del passaggio al sistema sanitario regionale, conseguentemente le competenze stipendiali e contrattuali già acquisite saranno pedissequamente rispettate e ripetute nelle voci stipendiali a far data dal gennaio 2017.

Le risorse sono a carico del Ministero dell’Economia, così come il fondo per la produttività collettiva e il salario accessorio.

Si tratta di una fase transitoria, in attesa del rinnovo del contratto nazionale di lavoro del comparto Sanità e di ulteriori disposizioni da parte del Ministero della Funzione Pubblica, che permetterà il loro inquadramento giuridico ed economico definitivo.

Sono circa 200 le lavoratrici e i lavoratori dichiarati in esubero da Croce Rossa, dei quali 35 solo nella provincia di Pavia e già ricollocati nel sistema sanitario regionale. Si attende un’ulteriore tranche di ex dipendenti CRI da ricollocare. L’accordo sarà valido anche per questi ultimi.

Le Aziende Sanitarie coinvolte nelle assunzioni dei lavoratori provenienti dalla Croce Rossa Italiana vedranno derogato, nel limite stesso delle nuove assunzioni, il dispositivo normativo della riduzione dei costi del personale. Tale deroga concede, alle aziende assumende, la possibilità di inquadrare i suddetti operatori anche in sovrannumero rispetto al fabbisogno del personale e, cosa molto importante, mantenere in essere tutti gli istituti giuridici e contrattuali, anche di secondo livello, in capo agli stessi lavoratori.

La UIL FPL si è impegnata, al fine di arrivare alla completa armonizzazione tra gli istituti contrattuali, ad aprire il confronto con il Ministero della Salute in sede di rinnovo del prossimo Contratto Collettivo Nazionale. 

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