Libera professione San Matteo: CGIL, CISL e UIL chiedono di sottoscrivere un accordo

Libera professione San Matteo: CGIL, CISL e UIL chiedono di sottoscrivere un accordo

Libera professione San Matteo: CGIL, CISL e UIL chiedono di sottoscrivere un accordo

Dopo la chiusura della clinica Intramoenia per CGIL, CISL e UIL è necessario sottoscrivere immediatamente un accordo sindacale.

Come da disposizione dei vertici del San Matteo, dallo scorso 1 maggio, le attività di Libera Professione non vengono più espletate presso la Clinica Intramoenia e sono state ricondotte presso i reparti di degenza.

Durante questo mese sono state molteplici le criticità di ordine organizzativo, legate soprattutto all’allocazione dei pazienti, alle modalità assistenziali e alla gestione burocratica delle pratiche di Libera Professione.

Fin dalla prima comunicazione fatta dalla Direzione alle OO.SS. sulla tematica, CGIL, CISL e UIL hanno da subito richiesto di procedere alla sottoscrizione di un nuovo accordo che definisse a 360° le nuove modalità di gestione delle attività di supporto alla Libera Professione per il personale del Comparto, in quanto la nuova organizzazione non è in linea con gli attuali accordi decentrati.

Risulta ormai imprescindibile ridefinire mansioni, tempistiche e, soprattutto, la remunerazione del personale infermieristico e di tutto il restante personale del Comparto coinvolto direttamente e indirettamente nelle attività di Libera Professione, così da dare delle linee operative chiare per tutte le strutture che ad oggi ospitano pazienti intramoenia o che sono da supporto alle attività clinico-assistenziali.

Per i succitati motivi CGIL, CISL e UIL hanno chiesto l’integrazione dell’ordine del giorno dell’incontro del prossimo 8 giugno, inserendo anche l’accordo sulla libera professione.

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