PA. Torluccio (UIL FPL): ancora dati vergognosi sulle consulenze delle PA

PA. Torluccio (UIL FPL): ancora dati vergognosi sulle consulenze delle PA

PA. Torluccio (UIL FPL): ancora dati vergognosi sulle consulenze delle PA

“Dal rapporto Madia emergono dati sempre più sconcertanti. La spesa per le consulenze e le collaborazioni esterne è tornata a crescere, con un’impennata del 61.32% solo nel 2014. Da 737 milioni di euro il costo è passato a oltre 1 miliardo e 100 milioni. Una vergogna”. Così Giovanni Torluccio, Segretario Generale della UIL-FPL commentando i dati del Rapporto Madia.

“Nel comparto regioni e autonomie locali, il personale esterno a cui è stato conferito un incarico è pari a più del doppio rispetto a quello relativo al personale dipendente. Anche i dati in sanità non scherzano. Nel 2014 i consulenti sono aumentati del 10% e gli incarichi arrivano a quota 29.000 per un totale di 301 milioni di euro di costo.”continua Torluccio, che afferma “ il Governo ha precise responsabilità: non sblocca il turn-over e continua a chiamare amici degli amici per espletare funzioni e compiti che potrebbero essere svolti da personale dipendente assunto con regolare concorso. In più, con un miliardo e 200 milioni spesi per consulenze esterne, si sarebbero rinnovati i contratti per ben oltre la mancia prevista per il 2016 di circa 5 euro al mese. Una presa in giro, uno schiaffo in faccia a lavoratori che tutti i giorni svolgono servizi essenziali per i cittadini.”

“ Basta con le false riforme della Pubblica Amministrazione, basta con spot elettorali che servono solamente a distogliere l’attenzione dai problemi veri del Paese. Il Governo, piuttosto, -conclude Torluccio-si sieda al tavolo e si confronti su come migliorare e premiare la produttività ed il merito dei dipendenti, su come incentivare i contratti decentrati, su come riorganizzare e svecchiare la macchina pubblica, sbloccando le assunzioni, su come mettere in rete tutte le banche dati a disposizione degli enti e su come razionalizzare senza tagliare linearmente. Noi ci siamo con tutti i mezzi a nostra disposizione per tutelare i giusti diritti di tutti i lavoratori pubblici.”

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