Azienda Ospedaliera: provvedimenti disciplinari agli ausiliari che assistono i malati

Azienda Ospedaliera: provvedimenti disciplinari agli ausiliari che assistono i malati

Azienda Ospedaliera: provvedimenti disciplinari agli ausiliari che assistono i malati

Fioccano le sanzioni disciplinari. A riceverle sono gli ausiliari assunti dalla cooperativa Opera Servizi impiegati negli otto centri gestiti dall'azienda ospedaliera "rei" di aver detto al loro datore di lavoro la verità: che assistono anche i malati. 
 
D'altra parte lo prevede il capitolato dell'appalto in base al quale la cooperativa deve effettuare anche prestazioni assistenziali, che di conseguenza vengono richieste.
 
dicono le organizzazioni sindacali rappresentate da Giancarla Molinari (FP CGIL), Silvia Mattoteia (UIL FPL) e Sandro Vaccari (CISL FP). 
 
Nelle cucine di alcuni reparti è stata anche affissa la pagina del capitolato dove vengono indicate le mansioni che spettano agli addetti della cooperativa. Disposizioni ovviamente impartite dall'azienda ospedaliera.
 
Opera Servizi però ha inquadrato il suo personale (86) addetti come ausiliari che dovrebbero dedicarsi alle pulizie e richiama i propri dipendenti al rigido rispetto del contratto, che non prevede mansioni di carattere assistenziale, pena le sanzioni disciplinari,che rappresentano una sorta di "ammonizione", ma anche un anticamera del licenziamento.
 
Provvedimenti che arrivano perché la cooperativa teme che i dipendenti si prestino a svolgere mansioni superiori per vedersi riconoscere la qualifica di operatore socio sanitario.
 
CGIL, CISL e UIL, fin da gennaio scorso, attivando un tavolo in prefettura, avevano esortato l'azienda ospedaliera a prendere una posizione in merito a questa criticità.
Nel frattempo i lavoratori si sentono presi tra due fuochi. 
 
Da un lato le richieste dell'azienda ospedaliera, dall'altro il rispetto di quanto prevede il loro contratto individuale, in ogni caso rischiano di sbagliare.
 
Lo sanno bene le organizzazioni sindacali che li assistono e li difendono davanti ad una cooperativa poco disponibile al dialogo che è pure stata citata davanti al giudice del lavoro per comportamento antisindacale. La prossima settimana si terrà l'udienza.
 
di Manuela Marziani
 
Fonte: Il Giorno - 17 settembre 2015

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