Asilo aziendale al San Matteo: che sia la volta buona?

Asilo aziendale al San Matteo: che sia la volta buona?

Asilo aziendale al San Matteo: che sia la volta buona?

Per anni la nostra organizzazione sindacale ha rimarcato la necessità che un ente importante come la Fondazione San Matteo di Pavia, che da lavoro 3.500 dipendenti, avesse a disposizione un asilo nido e una scuola materna.

Finalmente e, soprattutto, inaspettatamente, il Presidente del San Matteo, il Dr. Alessandro Moneta, oggi ha convocato le OO.SS. e la RSU per comunicare l'avvio di un importantissimo progetto che, se tutto andrà bene, si realizzerà con la tanto richiesta apertura di un asilo nido e di una scuola materna, apertI a tutti i dipendenti della Fondazione e ai cittadini pavesi.

La lieta novella è stata data in concerto con il Direttore Generale della Fondazione, il Dott. Angelo Cordone che ha auspicato la buona riuscita del progetto.

Dopo tutta la parte relativa all'interfaccia con l'Amministrazione Comunale e il Sindaco De Paoli, oltre che con l'assessorato alle Politiche Sociali, che ha impegnato la Presidenza per molti mesi, tra poco si passerà al primo step del progetto, e cioè alla somministrazione, a tutti i dipendenti del San Matteo, di un questionario anonimo tramite il quale saranno recepiti tutta una serie di dati relativi alla situazione familiare (numero di figli ed età degli stessi) e all'opinione sull'apertura di questo importante servizio. 

Sul questionario sarà inoltre possibile esprimere delle considerazioni e suggerimenti personali.

Il questionario sarà pubblicato sulla Intranet aziendale già dal prossimo lunedì (27 aprile) e resterà a disposizione dei dipendenti per un mese. 

Questa prima fase del progetto è di fondamentale importanza perchè servirà a capire l'entità della richiesta da parte dei lavoratori e, di conseguenza, l'ipotetica fattibilità del progetto. Infatti maggiore sarà la richiesta, maggiori saranno le possibilità di realizzazione.

Finalmente un primo passo concreto che nessun altra Amministrazione aveva mai fatto e di questo ne siamo lieti.

CHE SIA LA VOLTA BUONA?

LA UIL FPL E I LAVORATORI LO SPERANO

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