Il futuro della sanità in provincia di Pavia

Il futuro della sanità in provincia di Pavia

Il futuro della sanità in provincia di Pavia

Venerdì 26 maggio nell'aula Convegni del S. Margherita si terrà un importante incontro promosso dalla UIL.

“L’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo. Quali ricadute per il nostro territorio?”. E’ il titolo dell’importante convegno promosso dalla Uil provinciale di Pavia, dalla Uil-Fpl e dalla Uil Pensionati: l’incontro si terrà venerdì 26 maggio, a partire dalle 9, nell’Aula Convegni dell’Istituto Santa Margherita in via Emilia 12 a Pavia.

Il programma prevede in apertura i saluti di Maurizio Niutta, direttore generale dell’Asp di Pavia, e l’intervento di Carlo Barbieri, segretario generale della Uil di Pavia. Seguiranno poi la relazione introduttiva di Ciro Capuano, segretario generale aggiunto della Uil di Milano e Lombardia, e gli interventi di Giulio Gallera, assessore al welfare di Regione Lombardia, Salvatore Maisto, segretario generale Uil-Fpl di Milano e Lombardia, Giovanni Teviso, segretario generale Uil Pensionati di Milano e Lombardia, e Michelangelo Librandi, segretario generale della Uil Fpl. Terminata questa prima parte del convegno, si terrà una tavola rotonda alla quale parteciperanno l’assessore regionale Giulio Gallera, Laura Canale, assessore comunale di Pavia, Mimmo Galeppi, segretario generale della Uil-Fpl di Pavia, Giovanni Tredici, segretario generale della Uil Pensionati di Pavia, Anna Pavan, direttore generale dell’Ats di Pavia, Nunzio Del Sorbo, direttore generale dell’Irccs Fondazione San Matteo di Pavia, Armando Marco Gozzini, direttore socio-sanitario dell’Asst di Pavia, Maurizio Niutta, direttore generale dell’Asp di Pavia, Paolo Migliavacca, direttore generale dell’Ics Maugeri di Pavia, Livio Tronconi, direttore generale dell’Istituto Mondino, e Giovanni Belloni, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici di Pavia.

“Questo convegno sarà un’occasione preziosa per fare il punto della situazione su come sta andando oggi la sanità a Pavia e in provincia – sottolinea Mimmo Galeppi, segretario generale della Uil-Fpl -. Stiamo parlando di un comparto che produce il 60 per cento del Pil provinciale: vogliamo capire che investimenti vanno programmati per sostenere questo settore”. Galeppi non nasconde una sua preoccupazione: “A Pavia abbiamo tre Irccs, San Matteo, Maugeri e Mondino, che vanno sostenuti e rilanciati. Oggi questi tre ospedali hanno perso un po’ della loro capacità attrattiva che avevano sino a pochi anni fa. Se non si interverrà in maniera decisa, attraverso programmi ben definiti, il mio timore è che in futuro ci sia anche il rischio di perdere dei posti di lavoro”. Galeppi si sofferma sull’organizzazione del convegno del 26 maggio: “Nella parte inziale metteremo a fuoco le novità introdotte dalla legge regionale 23 del 2015, che ha introdotto la riforma del sistema sociosanitario in Lombardia: un’innovazione che in provincia di Pavia non ha prodotto conseguenze negative sul piano occupazionale, come invece pare sia successo nell’area del Milanese. Vogliamo capire come verrà applicata questa legge. L’impressione è che si punti molto sull’aspetto dell’assistenza sociale: ma a Pavia c’è solo l’Asp che, su questo fronte, sostiene le aziende ospedaliere. Noi chiederemo all’assessore regionale Gallera un impegno concreto per la sanità di Pavia e provincia: è un settore che, nel nostro territorio, dà lavoro a 10mila persone. Non vogliamo essere penalizzati da scelte che privilegiano solo gli ospedali del Milanese. Purtroppo le forze politiche pavesi non tutelano a dovere la nostra sanità, sulla quale si regge gran parte dell’economia provinciale”. (A.Re.)

Fonte: Il Ticino - 23 maggio 2017

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